NO all’ergastolo per i soldati che rifiutano di partecipare alle forze d’occupazione
L’Armed Forces Bill (Disegno di legge sulle Forze Armate) che sta ora passando nel Parlamento britannico, prevede delle dure punizioni per i soldati che rifiutano di prendere parte alle occupazioni militari.
La Section 8, quasi mai citata dai media, introduce una nuova e più drastica definizione di diserzione: i soldati che intendono evitare di prestare servizio in un’”occupazione militare di un paese o territorio straniero” possono essere condannati all’ergastolo.
Quest’importante revisione della legislazione militare viene introdotta in un momento in cui, dall’inizio dell’invasione dell’Iraq, il numero dei soldati che fuggono dall’esercito britannico è triplicato, ed è un chiaro attacco al movimento crescente di uomini e donne delle forze armate che rifiutano di partecipare alle guerre in Iraq, in Afghanistan, in Iran… La legislazione contraddice la Carta del Tribunale Militare di Norimberga che incorporò nella legislazione internazionale la responsabilità che ciascuno di noi ha di rifiutare di obbedire ordini illegali e immorali da parte di qualsiasi governo. Nello stesso tempo John Reid, il Ministro della Difesa britannico, sta spingendo perché la Convenzione di Ginevra venga riscritta per legalizzare l’azione militare preventiva.
Refusenik britannici: Ben Griffin, Ray Hewitt, Malcolm Kendall-Smith, George Solomou
Tutti i sondaggi di opinione dimostrano che la grandissima maggioranza dell’opinione pubblica rifiuta la guerra e l’occupazione dell’Iraq. Questo viene rispecchiato dalle azioni e dalle dichiarazioni delle truppe che hanno rifiutato di andare o tornare in Iraq. Le famiglie dei militari, soprattutto le donne, conducono una campagna contro le uccisioni e i ferimenti dei loro cari e della popolazione civile in Iraq e altrove, esigendo che le truppe siano riportate a casa da una guerra che nessuno vuole.
Questa aperta violazione dei diritti umani dei soldati e in particolare del loro diritto all’obiezione di coscienza perpetrata dalla Sezione 8 di questo Disegno di Legge è uno scandalo e sta procedendo velocemente in Parlamento senza nessuna discussione pubblica.
AGITE ADESSO PER IMPEDIRE CHE QUESTA TERRIBILE INGIUSTIZIA DIVENTI LEGGE.
NOTE · Vedi l’Independent on Sunday del 19 Marzo 2006 http://www.refusingtokill.net/UKGulfwar2/Soldiersgoingawolhavetrebled.htm · Carta di Norimberga, Articolo 8: “Il fatto che l’imputato agisse eseguendo ordini del suo governo o di un superiore non lo libera dalla sua responsabilità...”
Payday è una rete di uomini che lavora con lo Sciopero Globale delle Donne Investire nella cura della vita non nella morte. Vedi il nostro sito web www.refusingtokill.net Informazioni: + 44 20 7209 4751 (in inglese) +44 780 378 9699 (in italiano) payday@paydaynet.org QUELLO CHE POTETE FARE · Scrivete a Sir Ivor Roberts, ambasciatore britannico in Italia, (Via XX Settembre 80, I-00187 Roma, InfoRome@fco.gov.uk, per fargli sapere della vostra opposizione alla Section 8 del Disegno di legge (vedi modello di lettera sotto o scrivete la vostra) e mandate copia a payday@paydaynet.org. · Firmate la petizione on line in italiano http://www.petitiononline.com/AMFB2006/petition.html · Scrivete alla stampa, ai bollettini d’informazione, ai siti web, chiedendogli di pubblicizzare quest’attacco ai diritti umani. · Parlatene con tutti i vostri contatti e network – quelli contro la guerra, le organizzazioni religiose, quelle che lavorano nella comunità, i sindacati. Chiedetegli di contattare l’ambasciata britannica, la stampa e di firmare la petizione. MODELLO DI LETTERA
Egregio
Ambasciatore So che nel Parlamento britannico si sta discutendo l’Armed Forces Bill 2006.
La Section 8 del Bill introduce una nuova definizione di diserzione, secondo cui i soldati che intendono evitare di prestare servizio in un’“occupazione militare di un paese o territorio stranieri” possono essere imprigionati a vita (vedi le Sub-section 3c, 4a e 5a). Questa norma viene introdotta quando il numero dei soldati che fuggono dall’esercito briannico è triplicato dal momento dell’invasione dell’Iraq.
Considero la Section 8 un attacco ai diritti umani, tra cui il fondamentale diritto all’obiezione di coscienza, del personale delle forze armate che rifiuta di partecipare alla guerra attuale o a guerre future, e che ha la responsabilità, incorporata nella Carta di Norimberga, di rifiutare di obbedire ordini illegali e immorali. Che questa Section militaristica passi nel parlamento britannico senza che l’opinione pubblica ne sappia nulla e senza che venga nemmeno discussa, è uno scandalo.
Tutti i sondaggi di opinione mostrano che l’opinione pubblica rifiuta la guerra e l’occupazione dell’Iraq in Gran Bretagna e dappertutto. Questo trova riscontro nelle azioni e nelle opinioni delle truppe che si sono rifiutate di andare in Iraq e delle famiglie dei militari che esigono che le truppe vengano riportate a casa.
La esorto a richiedere il ritiro della Section 8 dall’Armed Forces Bill.
Distinti saluti. |