MODELLO DI LETTERA PER IL COMANDO MILITARE E LE AMBASCIATE USA
Al Generale Comandante, Fort Lewis e I Corps, Oggetto: il Ten. Ehren Watada, il primo ufficiale dell’esercito USA a rifiutarsi pubblicamente di andare in Iraq Il 7 giugno il Ten. Ehren Watada dell’esercito USA dichiarò pubblicamente che rifiutava gli ordini di recarsi in Iraq con la sua brigata, dopo che l’esercito aveva respinto le sue dimissioni sulla base della sua coscienza e dei suoi principi. Il Ten. Watada è stato accusato di mancato movimento, due capi d’accusa di oltraggio nei confronti del Presidente Bush, e tre reati di condotta non confacente a un ufficiale, anche se i due capi d’accusa di oltraggio sono stati ritirati. Se viene giudicato colpevole il Ten. Watada potrebbe essere condannato a sei anni di carcere militare. Esigiamo che TUTTI i capi d’accusa siano ritirati, che le sue dimissioni vengano accettate e che non venga punito per le sue azioni. Rifiutarsi di uccidere non è reato, specialmente in una guerra illegale. La presa di posizione del Ten. Watada è coerente con la Carta di Norimberga (1950) che ha inserito nella legge internazionale la responsabilità di ognuno di noi di rifiutare di obbedire ordini illegali e immorali da parte di qualsiasi governo. Negli USA questi principi fanno parte della politica ufficiale del Department of Defense dal 1953, e si possono trovare nel Uniform Code of Military Justice 809.ART.90 (20), 892.ART.92 (1), e 892.ART.92 (2). La guerra preventiva e l’occupazione dell’Iraq sono un crimine di vastissima scala. Sempre di più i soldati negli USA, nel Regno Unito e in altri paesi stanno rifiutando di partecipare a questo macello, alle torture e agli stupri – secondo alcune stime oltre 655.000 Iracheni sono stati uccisi, la maggioranza sono donne e bambini. Il numero dei soldati della Coalizione morti in Iraq è ora di oltre 3.200. I feriti da una parte e dall’altra sono molte volte di più.
Il Prof. Francis Boyle nella sua testimonianza all’udienza
preliminare per il Ten. Watada il 17-18 agosto ha dichiarato: Il rifiuto del Ten. Watada dà voce a milioni di persone. Tutte le inchieste nel mondo, compresi gli USA, mostrano il rifiuto del pubblico della guerra e dell’occupazione dell’Iraq. Dal 2000 almeno 40.000 soldati USA sono ufficialmente “disertori”, a centinaia cercano asilo in Canada e altri paesi e il numero di giovani uomini e donne che firmano per i militari (in particolare persone di colore) è ai suoi minimi storici nonostante la pressione della “leva della povertà”. Nel Regno Unito, che ha il secondo contingente in Iraq, dall’invasione il numero di disertori è triplicato.
Ben
Griffin, un soldato britannico che si è dimesso dal corpo speciale
delle SAS ha dichiarato:
Il
Ten. Watada ha detto della sua decisione di rifiutare: La esortiamo ad accettare il rifiuto del Ten. Watada di recarsi in Iraq e a concedergli il congedo onorevole dall’esercito. Distinti saluti, Nota: Il Ten. Generale Dubik può essere chiamato attraverso il suo aiutante Lt. Colonel Kamper at 253-967-0022, al centralino di Ft. Lewis allo 001-253-967-1110. In Italia scrivete all’Ambasciatore USA fax: 06 46742356 e cc payday@paydaynet.org Visitate il sito web della campagna per il Ten. Watada per notizie e annunci di azioni: www.thankyoult.org
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