Rifiutarsi di uccidere Basta con la persecuzione di obiettori e refusenik Giornata internazionale d’Azione 5 giugno 2007Azioni in Grecia, Italia, Regno Unito, Spagna,Turchia, USAI soldati – donne e uomini – che rifiutano di uccidere, stuprare e torturare vengono incarcerati, aggrediti e costretti alla clandestinità. Che rifiuti la leva o di andare in guerra come parte di un esercito professionale, uno ha il diritto e il dovere di obbedire alla sua coscienza piuttosto che agli ordini militari. Con sostenitori e campagne, così spesso organizzate dalle donne, in un numero sempre maggiore siamo decisi a non farci ordinare di uccidere.
Invitiamo specialmente le organizzazioni contro la guerra a riconoscere il contributo di obiettori e altri refusenik al movimento contro la guerra e a organizzare azioni il 5 giugno per esigere il riconoscimento del loro diritto di rifiutarsi di uccidere e del loro stato di obiettori, e la fine della loro persecuzione. Unitevi alla nostra azione o organizzate la vostra. Scrivete al rappresentante italiano al Consiglio d’Europa, il Ministro degli Esteri D’Alema relazioni.pubblico@esteri.it Vedi il modello di lettera. Mandatene copia a payday@paydaynet.org. La passeremo ai Parlamentari Europei. *Il Consiglio d’Europa (CdE) mira a stabilire principi comuni basati sulla Convenzione Europea sui Diritti Umani (vedi Statuto del CdE, Articolo 1). Il CdE ha 47 stati membri, compresa la Turchia. USA e Canada sono Stati osservatori. Giornata Internazionale d’Azione proclamata da Associazione Greca degli Obiettori di Coscienza www.antirrisies.gr greekco@hotmail.com Piattaforma per l’Obiezione di Coscienza (Turchia) www.savaskarsitlari.org vicdaniredplatformu@gmail.com
Sciopero
Globale delle Donne
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